lunedì 30 gennaio 2012

Trova le differenze!

Quando un fotocopiatore lascia il cliente nel dubbio su quale sia l'originale e quale la copia vuol dire che ha fatto bene il suo lavoro.
In alcuni casi però ci si chiede come faccia il cliente a non capirlo, soprattutto quando l'originale è a colori e la fotocopia in bianco e nero o quando l'originale è strapazzato come se fosse stato in una centrifuga e la fotocopia se ne esce dalla macchina bella stirata!

Di lunedì...

La cliente apre la porta dicendo "E' aperto il lunedì" e se ne va!

domenica 29 gennaio 2012

Al ristorante

E' onorevole voler accontentare a tutti i costi i gusti del cliente, ma versare la Frizzina dentro il vino bianco per renderlo frizzante come richiesto mi sembra un po' eccessivo.

sabato 28 gennaio 2012

Ci sei o ci fai?

..."Quanto costa 1 euro di pizza con i funghi?"...

Cliente vintage

"Salve.. fa le ricariche?"
"Sì!"
"Me ne fa una da 20 Euro?"
"Va bene, che compagnia telefonica?"
"SIP"
... "Che?"
"SIP!"
"Telecom vorrà dire..."
"Sì, Telecom.. mi scusi..."


Di Vincenzo Serrami, http://www.puntoevirgolaandora.com/

Non si sa mai!

"Buongiorno avete delle lampadine a basso consumo?"
"Che tipo di lampadine non capisco"
"Quelle per i lampadari a basso consumo"
La guardo un po' esterefatto e lei "Beh, chiedere non costa nulla e comunque potevate anche averle"
"In un negozio di pesca sportiva cerca delle lampadine a basso consumo per il lampadario e pensa pure di trovarle?" prende e se ne va scocciata....

Modi di dire

Dicono che ognuno ha i clienti che si merita ... allora devo esser proprio una gran bastarda!

Parole sante

"Qualche volta ci spieghiamo male anche noi!" mi ha detto una cliente stamattina.
"QUALCHE volta???" avrei voluto risponderle io.

All'artista

Caro cliente...

Tu sei un artista eclettico,
e di questo ti vanti.
Le nove Muse danzano tra i tuoi pensieri
estrapolando poesie soavi,
dipinti magnifici
e foto estasianti.

La povera plebe pende
dalle tue labbra chiuse
per carpire i segreti delle tue arti
e ti si rivolge elemosinando
tocchi della tua estasi.

Caro cliente ...
Possiedi una dote
financo a te ignota!
Elogiandoti immodestamente
rompi le palle altrui
incommensurabilmente!

giovedì 26 gennaio 2012

Il rappresentante "testa di minchia"

Quest'esemplare può essere maschio o femmina, e si distingue dagli altri della sua specie in quanto, vedendo che hai i suoi articoli, arrivati con tanto di espositore sufficientemente ingombrante, fermi in negozio, riesce a dire "Te ne mando ancora, non ne vendi perchè ne hai troppo pochi".
Certo caro!

mercoledì 25 gennaio 2012

Casa e bottega

Abitare sopra il negozio può avere numerosi lati positivi come ad esempio evitare tutto lo stress che può dare il pendolarismo a meno che non ci sia la fila davanti all'ascensore; ma un lato negativo c'è di sicuro.
Chiunque ti può suonare il campanello anche nelle ore di riposo o vuoi perchè serve una cosa URGENTE (ma mica ho una farmacia, ho una cartoleria, che urgenze possono mai esserci???) o perchè una consegna non può aspettare l'orario di apertura.
Ma la più bella è successa una mattina di Natale quando un genitore disperato si è attaccato al campanello per avere quattro batterie per far funzionare un gioco.
Più che liberalizzazione degli orari è libertà di romper le palle al prossimo!

domenica 22 gennaio 2012

67

Cara cliente,
La ringrazio per essermi talmente affezionata da chiedermi di aprire anche la domenica in modo da poter fare al meglio le sue compere, ma penso che un orario di sessantasette ore settimanali sia piú che sufficiente.
In fondo anche i carcerati hanno i permessi d'uscita e io ... non credo di aver mai ucciso nessuno!

sabato 21 gennaio 2012

Magiaaaa!

La cliente entra in negozio con una busta in plastica: " Me ne servono cinque di uguali"
Gliele conto, gliele metto in un sacchetto, lei paga e se ne và
Torna immediatamente: "Te ne ho chieste cinque, sono quattro!"
Le riconto: "Sono cinque!"
"Si sono attaccate, le ho contate male" e se ne và per rientrare immediatamente dicendo: "Scusa sai, ma io ne conto quattro", gliele riconto: "No, signora, sono cinque!"
Faccio comparire e scomparire le buste come per magia!

venerdì 20 gennaio 2012

A capirsi!

Cliente: "Mi serve un coso di biglietti quelli di carta che metti..."
Io: "???"
Cliente: "Si, dove metti i foglietti quelli della pubblicità!"
Io: "???"
Cliente: "Si, quelli quadrati, come questo" tirando fuori un biglietto da visita
Io: "Un portabiglietti da visita?"
Cliente: "Ecco, si, quello!"

giovedì 19 gennaio 2012

Parole gettate al vento

"Ha dei colori acrilici"
"Certo, signora" e l'accompagno all'espositore; "Gli acrilici sono qua, quelli contrassegnati con la scritta acrilico, gli altri sono olii e glitter"
Lascio la signora a scegliersi le tinte.
Dopo un po' mi viene al banco con tre tubetti di glitter.
"Ha cambiato idea?" le chiedo.
"Perché?" mi fa lei.
"Perché non ha preso gli acrilici"
"Ah! Non lo sono?"
"No! Le ho detto quali sono gli acrilici!"
"Ma io non ti stavo ascoltando!"
Grazie!

mercoledì 18 gennaio 2012

Ottimo metodo educativo!

"Mamma, me lo compri?" - chiede il bambino
"NO!" - risponde la mamma
"Ma io lo voglio!" - dice il bambino con una faccina triste
"Sapessi quante cose vorrei io!" - risponde la mamma
"Ma lo voglio, compramelo!" - comincia a piagnucolare il bambino
"T'ho detto di no!" - risponde severa la mamma
"Lo voglio!!!" - dice il bambino piangendo e buttandosi per terra davanti all'oggetto tanto desiderato
"NO!" - comincia a strattonarlo la mamma "T'ho detto di no, puoi fare le tragedie ma non te lo compro!"
Il bambino piange a questo punto disperato, la mamma continua a rimproverarlo e va avanti così per circa una decina di minuti.
Io intanto servo gli altri clienti e lascio madre e figlio alla loro kermesse.
La madre si stufa e comincia a guardarsi intorno in negozio mentre il figlio poco alla volta si quieta.
Quando finalmente smette di piangere i due si avviano all'uscita.
Allora la madre fa "Lo vuoi davvero, perchè se lo vuoi te lo prendo!"
A questo punto spiegami, cara mamma, perchè cavolo lo hai fatto disperare per mezz'ora!

Al volo!

Cara cliente che sembra che ti scotti la terra sotto i piedi, quando mi paghi il giornale per favore i soldi dalli a me.
Ti chiedo di non darli al primo cliente che vedi, e di non appoggiarli sullo scaffale che ti è più vicino.
Fai un metro in più, arrivi al banco e li dai a me!
Sono convinta che se avessi buona mira me li lanceresti dalla porta

Ma dove stai andando?

Caro cliente,
Non posso sempre essere dietro al banco.
Se c'è un cliente da servire lo accompagno tra gli scaffali o se c'è una cosa da prendere devo andare un secondo nel retro.
Se arrivi e non mi vedi non cominciare immediatamente a urlare "C'è nessuno???", e se non senti la mia risposta non gridare "Ma qua non c'è proprio nessuno???"
E soprattutto, se non mi vedi nei primi 5 decimi di secondo non provare a uscire col giornale in mano cercando poi di giustificarti dicendo che stavi andando a pagare nel negozio a fianco!!!

Quello che costa meno

Ormai l'abbiamo soprannominata la signora "Quello che costa meno"; con questa frase infatti termina tutte le richieste che fa quando viene in negozio:
"Mi serve una gomma, quella che costa meno"
"Una confezione di quaderni, quelli che costano meno"
"Due scatole di pennarelli, quelli che costano meno"... e via così.
Sono arrivata a immaginarla in qualsiasi situazione:
al ristorante: "Un antipasto misto, un piatto di linguine e un secondo, quello che costa meno!"
dal dottore:"Mi fa male un polmone, quello che costa meno!"
o in intimità:"Caro, ci facciamo due coccole, ma quelle che costano meno!"

Per telefono???

Telefonata:
"Pronto, cartoleria"
"Salve, avrei un problema"
"Dica"
"Si è rotto lo zaino a mio figlio, siccome è da poco che l'ho comprato potrebbe fare qualcosa?"
"Dovrei vederlo"
"Ma io vivo distante"
"Signora, se non ho lo zaino non posso fare niente!"
"Devo venire fin là?"
"Io non vengo da lei!"
"Vengo domenica!"
"Io sono chiusa la domenica"
"E vabbè, verrò sabato"
"Ecco, meglio!"

martedì 17 gennaio 2012

Non ho orarioooo??? Ripetilo se hai coraggio!

Sto attaccando una locandina all'esterno, fa per entrare una signora che mi chiede"E' aperto?"
"Certo, si accomodi, perchè dovrebbe esser chiuso, sono qua!"
"No, perchè voi non avete orari!"
"E questo foglio A4 piazzato sulla porta sopra la maniglia, che indica che dalle 6,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30 è aperto cosa sarebbe?"
"Ma tanto aprite quando volete e chiudete quando vi fa comodo"
Infatti, gentile signora apro sempre mezz'ora prima la mattina e un quarto d'ora prima il pomeriggio; chiudo sempre da un quarto d'ora a mezz'ora dopo. Non ho orari no, ma se vieni nella fascia indicata trovi sempre APERTO!

Fretta, fretta, fretta...

Clienti sempre di corsa che, dopo avre scavalcato la fila prendendosi dei maleducati da me (mentalmente) e dagli altri clienti presenti (un po' meno mentalmente) giustificando la fretta con
  • scusate perdo l'autobus (potevi muoverti prima)
  • ho la macchina in doppia fila (mica sono fatti miei)
  • ho lasciato i bimbi soli a casa (madre irresponsabile!)
  • perdo il posto dal dottore (potevi venire dopo esserci stata)
  • ...
si fermano mezz'ora a chiacchierare fuori dal negozio con il primo che trovano.

lunedì 16 gennaio 2012

Su misura

Cliente: "Mi servono due copertine di quelle che fate su misura"
Io: "Certo, mi dia pure i libri da ricoprire"
Cliente: "Ah, perchè, bisogna portare i libri???"

'Ste mamme !!!

Viene la sera il ragazzino col padre, sceglie lo zaino che gli piace e se lo fa mettere in parte.
Il giorno dopo viene il padre con la madre.
Il padre mostra lo zaino che ha scelto il figlio alla madre che se li rifà tirare giù tutti per vedere come mai il figlio abbia scelto proprio quello e al momento del conto chiede "Se non va bene posso cambiarlo?"
Ma perchè non dovrebbe andare bene, se l'è scelto lui! Cos'era, ubriaco quando è venuto il giorno prima?

domenica 15 gennaio 2012

Da Venere e da Marte

Io (femmina, commessa, abituata a parlare per ore)
Lui (maschio, programmatore informatico, abituato presumo a pensare e a parlare in linguaggio macchina)

Io - Mi dovresti mostrare questa funzione, bla, bla bla, blablabla.............bla bla.....
Lui smanettando apre e chiude finestre, cerca nel programma....
Intanto io - bla, bla bla bla blablabla, bla bla....
Lui continua la sua ricerca in sepolcrale silenzio
Nel mentre io - Bla, blablablabla, bla bla bla....non capisco neanche se sta facendo qualcosa per me o se si sta facendo i fatti suoi
Dopo minuti di mio incessante monologo inizia e termina il suo discorso con "Ecco, fai così!"
Veniamo proprio da pianeti diversi!

Maleducazione

Il cliente mi lancia con spregio e maleducazione l'euro sul banco chiedendo il quotidiano che volentieri gli avrei lanciato con violenza tra gli occhi!

Povero piccolo

"Mi serve un gioco didattico per un bambino"
"Un puzzle?"
"No, perde i pezzi poi la mamma li deve raccogliere"
"Dei colori?"
" No, poi sporca e la mamma deve pulire!"
"Del pongo?"
"No, peggio ancora, le fa un macello in casa e la mamma poi m'ammazza!"
"Dei libretti in cui puó tagliare e incollare?"
"Vuoi proprio che sua mamma mi mandi a quel paese!"
...
ma cosa puó imparare mai un bambino se gli si impedisce di fare qualsiasi cosa persino a casa propria!

Che intuito!

Chiudiamo alle 19.30
Sono quasi le otto, spengo le luci, indosso il giubbotto, mi metto il casco in testa, prendo le chiavi e mi avvicino alla porta.
Entra un cliente e mi fa "Sarà mica chiuso, eh!"

Regalo fatto col cuore

Mi serve qualcosa da regalare ma voglio spendere molto poco, é per una mia amica, neanche tanto amica, anzi, mi sta anche un po' antipatica!

Sai scrivere?

Due clienti comprano un bigliettino per accompagnare un regalo che i loro figli devono fare all'amichetto.
Una fa all'altra "Se vuoi lo scrivo io"
Al che l'altra "Si, se sai scrivere"
La prima fulmina con lo sguardo la seconda e le fa "Forse intendi dire se so scrivere BENE!"

sabato 14 gennaio 2012

Braccialetto multiuso

Ho sul banco i braccialetti su cui si inseriscono le letterine con i brillantini per comporre il nome.
Una signora mi chiede se ho alcune letterine e se prima di comporlo può controllare se le stringe.
Io penso se stringe a lei mettendoselo al polso e invece prende il chiwawa che ha nella borsona (di cui non ne avevo neppure percepito l'esistenza) e glielo prova al collo. Doveva farle il nuovo collarino!

Mi piace esser chiaro!

Il cliente porge due fogli e mi fa: "Due fotocopie!"
Nel dubbio gli chiedo:" Due per foglio o due in totale?"
E mi fa: "Due, due!"
Faccio due fotocopie per foglio, gliele porgo e gli chiedo i 40 centesimi.
"Perchè quaranta? Sono aumentate?"
"Quattro fotocopie a dieci centesimi l'una fa quaranta centesimi"
"Ma te ne ho chieste due, cosa me ne faccio delle altre"
Io non so cosa te ne fai ma almeno imparerai ad ascoltare chi ti parla!

Non ci sono più gli uomini di una volta!

Capisci subito chi porta i pantaloni in una casa quando un uomo, pur trovando in un negozio ciò che gli piace e anche se la spesa è irrisoria, non acquista ma dice: "Torno con mia moglie"

Indovina indovinello...

Trovata in un blog

Cliente: "Dovrei fare un regalo a una femminuccia, avevo pensato a una tutina"
Commessa : "Che taglia indossa?"
Cliente: "Non saprei"
Commessa: "Quanti anni ha?"
Cliente: "Ne dovrebbe fare cinque, o sei, non mi ricordo"
Commessa: "Quanto è alta?"
Cliente: "Abbastanza"

Risposta scontata!

"Sono scontati questi diari?" mi chiede un cliente.

"Quelli scontati hanno già il talloncino del prezzo scontato, gli altri non sono scontati" rispondo io convinta così di essermi spiegata.

Al che: "Allora gli altri sono da scontare?!"

Ecco una cliente che sa ciò che vuole.

La cliente mi viene quasi dietro al banco e mi indica le cartelline: "Me ne dai due di blu, due di rosse, due di rosa..." e mi indica i colori alternandosi tra lo scaffale delle cartelline con i lembi e quelle senza, allora mi sorge un dubbio e le chiedo: "Ma vuole le cartelline con le alette o senza?" al che mi fa: "Non voglio cartelline."

"E perchè mi sta chiedendo le cartelline se non le vuole?"
"Perchè io voglio i cartoncini"
"Allora i cartoncini sono da questa parte" e le faccio vedere i cartoncini.
"Non così grandi però"
"Più piccoli non ci sono le stesse tinte"
"Allora dammi quelli grandi, uno rosso e uno viola". Ripongo le cartelline e comincio a tirare fuori i cartoncini e mi fa "Lascia stare i cartoncini e dammi le cartelline ma me le dai due blu, due viola e due gialle; mi servono anche dei brillantini argento"
Le tiro fuori i brillantini argento e mi fa "Li voglio più grandi"
"Più grandi non ci sono in argento, ci sono altre tinte"
"Allora me li dai argento, no, dammi quelli più grandi bronzo e rossi, no, l'argento lo togli e me li dai solo rossi, fai così, dammi anche l'argento. Mi serve anche della carta crespa, me la dai rossa, verde e gialla"
Tiro fuori la carta crespa
"Non hai una carta più leggera della crespa?"
"Si, c'è la velina, la carta di riso..."
"Allora metti via la crespa che non la prendo e dammi quella di riso"
Prendo la carta crespa e cominciando ad avere la pressione appena un po' alterata comincio a riporla e nuovamente mi ferma "Quella verde lasciala. La carta di riso me la dai arancio e giallo"
Porto le carte di riso al banco e mi fa "Dammi il rosa e il giallo. l'arancio non mi serve"
Intanto nella mia testa si ripete il mio mantra - calma, resisti, tra poco se ne va, calma, resisti, tra poco se ne va ...
E come se mi avesse letto nel pensiero mi fa: "Lasciami anche la crespa rossa e fammi il conto."
Paga, esce e dopo 20" rientra.
S'era dimenticata solo il giornale per il marito, che per fortuna le ha detto che testata voleva!

venerdì 13 gennaio 2012

Sento solo ciò che mi fa comodo!

Mi sono dovuta cambiare il pc ed ho interpellato una ditta diversa da quella da cui mi son sempre servita.
Il tecnico che mi è venuto ad installare il pc mi ha informato che entrambi i pc che avevo in negozio sono serie da centro commerciale, versioni home e non professional ed entrambe versioni base.
Per fortuna che quando le avevo acquistate avevo specificato al negoziante sotto casa che mi sarebbe serviva roba buona, di qualità, che l'avrei usata in negozio e che avrei speso volentieri anche qualcosa di più pur di avere un prodotto migliore e più affidabile.
L'unica cosa che credo abbia sentito è che avrei speso qualcosa in più!

Spacciatori di colla

Ogni tanto mi entra in negozio qualcuno che mi chiede della cocaina.
La prima volta che mi è successo risposi alla cliente "Signora, cos'è che mi ha chiesto?"
"La cocaina" - mi fa quella - "si, la colla, quella col pennello"
"Ah! signora ... la Coccoina, quella ce l'ho! Se vendessi cocaina o sarei dietro le sbarre o sarei molto più ricca!"

Arsenio Lupin

Ci sono tanti che hanno le mani un po' troppo lunghe e nascondono merce in tasche, taschine, borsette, perfino nei guanti. Quando pesco qualcuno con le mani nel sacco, e capita spesso che succeda, chiamo subito polizia o carabinieri, non mi importa se sono pochi o tanti euro, per me è comunque un danno.

Quando ero un po' più giovane c'era un mio amico che poteva definirsi il nuovo Arsenio Lupin. Aveva i suoi negozi preferiti dove NON comprava mai ma fregava il mondo. Aveva una tecnica, affinata negli anni, di lanciare i dischi come freesby al complice che stava fuori il negozio o di nascondere oggetti dentro le maniche del cappotto che non me ne accorgevo nemmeno io che stavo a mezzo metro da lui.
Spero che non ci siano suoi eredi in giro...mi manderebbero in rovina!

Ma non nascono sugli alberi?

Da quando le banche, i negozi, le assicurazioni hanno cominciato ad usare come gadgettino il classico calendario e a elargirlo a piene mani alla clientela, l'articolo calendario (quello semplice, non quello carino che decora anche un po' la parete) ha quasi cessato di essere venduto.

In questi tipi di ristrettezze non è più però come nei tempi felici e tante ditte hanno smesso di dare omaggi. Nonostante ciò non sembra concepibile che il calendario possa essere anche venduto.
Tengo i calendari belli esposti sopra uno scaffale, divisi per misure e per tipologie. Hanno il loro prezzo ben in mostra ma su dieci clienti che li prendono in mano dicendo "Posso prenderlo?" sentendo la mia risposta "Certo signora, pagando può prenderli anche tutti!" più della metà li ripone come se scottassero dicendo "Ah!, non sono in omaggio!?!"

giovedì 12 gennaio 2012

Ottima scelta!

Eravamo all'inizio degli anni '80 e io e una mia amica ci recammo in un negozio di dischi perchè lei voleva acquistare l'album appena uscito di Pino Daniele.
Chiese allora alla commessa se fosse disponibile, e la commessa le rispose: "Deve arrivare nei prossimi giorni, ma con tutti i cantanti bravi che ci sono in giro, proprio quello ti devi andare a comprare?"
Mai messo più piede in quel negozio!

NO!

Una signora chiede uno zaino per la figlia.
"Mi piace questo modello, ma lo vorrei della Seven"
"Signora, questo è della Baci & Abbracci, non lo fa la Seven"
"Ma io lo vorrei uguale ma lo voglio Seven"
"La Seven fa tutti questi, ma non fa le firme, fa solo quelli a marchio Seven"
"Ma a me quelli Seven non piacciono, mi piace Baci & Abbracci ma lo vorrei di marca Seven"
Tra lo spazientito e lo scocciato perchè non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire le faccio: "Signora, se vuole chiamo la Seven e le chiedo se può farmi uno zaino Baci & Abbracci"
"Ah!, Si può fare!?!"
"NO!"

Per fortuna che me l'hai chiesto!

Talvolta ci vengono fatte delle richieste assurde.
"Mi serve una penna che scrive", oppure una gomma che cancelli o ancora una colla che attacchi...
"No signora, la penna che scrive la tengo per me; ripassi, che gliela vendo quando non scrive più!"

Questo l'ho fatto io!

Ebbene lo ammetto!
Anche a me è capitato di sbagliare.

Dovevo fare il conto ad un signore per il quale tenevo dei sospesi. Li annotavo su una schedina e ogni tanto gli facevo il conto.
Un giorno, dopo aver saldato il tutto, mi torna indietro chiedendomi a cosa corrispondesse una voce che gli risultava sullo scontrino, in pratica c'erano 30,10 € che non riusciva a giustificare.
Dopo aver controllato sulla schedina mi sono accorta che gli avevo messo in conto anche la data!

mercoledì 11 gennaio 2012

L'inaugurazione

Quando si apre una nuova attività un modo accattivante per attirare un po' di gente è quello di inaugurare il locale con un piccolo buffet.
Si pensa che verranno un centinaio di persone e ci si prepara per accoglierle. Si pensa a PERSONE.
Ti si presenta invece una banda di affamati che sembra uscita quel giorno dall' Isola dei Famosi. Ingordi che in cinque minuti ti spazzolano il tavolo lasciando solo briciole ... ma c'è di più.
Siccome hanno a casa figli/nipoti/compagni/zii... che non hanno potuto partecipare all'evento puoi anche vedere qualcuno che prende intere guantiete di tramezzini per portarsele a casa.
Solo una volta ho visto un'inaugurazione senza la folla. Era una lavanderia e l'inaugurazione era all'aperto, non un gazebo, non un ombrellone, ma una tavolata sotto il sole cocente delle cinque di un pomeriggio assolato d'agosto! L'avesse fatto un paio di ore dopo la gente avrebbe almeno trovato la cena pronta prima di tornare a casa dalla spiaggia!

Da noi solo geni

Quando è il momento di fare un regalo a un bambino da noi non ci sono bambini "normali", cioé bambini che a un anno fanno cose da un anno, a due anni si comportano come esserini da due anni, a tre come bimbi da tre e cosí via.
Noi abbiamo solo geni.
Una signora mi disse che suo figlio di quattro anni le risolveva le parole crociate, un'altra che suo figlio da tre faceva i puzzle da 500 pezzi.
"Sentissi come legge bene" mi disse una signora che doveva comprare un libro per un bimbo di cinque anni.
Una coppia mi chiese per un bimbo di 4° elementare una calcolatrice scientifica e un tale volle un diario dei segreti per una femminuccia che compiva i quattro anni.
Anche per quanto riguarda l'abbigliamento sono tutti più avanti.
Ha sei mesi ma veste un anno, ha un anno ma ne veste tre ...
Eppure io, tutti 'sti geni non li vedo mica, io vedo solo bambini, mah!

E' già passato il 7?

Servo la cliente, le do il resto, le consegno la merce e la saluto.
Riprendo a fare quello che devo, alzo gli occhi dopo un paio di minuti e la vedo ferma in mezzo al negozio.
Pensando di aver lasciato qualcosa in sospeso le chiedo "Serve altro?"
"No" mi risponde "Sto aspettando l'autobus"
"Non passa mica qua dentro!" avrei voluto risponderle io.
Anzichè darsi un'occhiata in giro in modo da passare un po' il tempo si era piazzata al centro del negozio volgendo lo sguardo un po' a destra e un po' a sinistra e dando ogni tanto uno sguardo all'orologio!

L'IPad

Raccontata da un rappresentante.
Da quando c'è l'IPad è molto più semplice mostrare ai clienti i nuovi prodotti senza doversi portare appresso pesanti cataloghi.
Non tutti i clienti sono però all'avanguardia e tanti fanno ancora parte della vecchia scuola.
Il rappresentante porge l'IPad alla vecchia cliente (per esperienza ma anche per età) e le spiega "Le pagine le può girare toccando verso di qua per andare avanti nel catalogo o verso di là se vuol tornare indietro"
E questa comincia a girare le pagine umettando il dito nella saliva.
Figurarsi lo schermo dell'Ipad alla fine della visita!

Come non detto!

La cliente mi chiede delle matite in varie gradazioni per la figlia, poi mi fa: "Se non vanno bene me le cambi"
"No" - rispondo io - " Le matite sono proprio un articolo che non cambio"
"E perchè? " mi fa lei
"Perchè se le cadono si rompono e io non posso sapere se me le riporta integre come gliele ho date"
"E perchè mi dovrebbero cadere?"
"Non si sa mai"
"Vabbè" risponde un po' seccata e così dicendo prende il sacchetto delle matite dalla parte opposta e tutte le matite le scivolano a terra"
Aiutandola a raccoglierle, sorridendo le dico: "Capito perchè non le cambio?!"
Che bello aver l'ultima parola!!!

Ennesima legge di Murphy

Tieni i giornali in edicola per un paio di mesi e non te li chiede nessuno.
Glieli dai in resa e puntualmente dopo un paio di giorni arrivano le prime richieste dei clienti!
Classico esempio di tempismo perfetto!

martedì 10 gennaio 2012

Neologismi

Talvolta non basta capire ciò che chiede il cliente, bisogna interpretare e in qualche caso serve mooolta fantasia:
  • Una PRISMA di carta (una risma)
  • Un compaRso (un compasso)
  • Una penna che cancella (penna cancellabile o correttore a penna o gomma-matita???)
  • Un coso per tecnica (e qui si apre un mondo...)
  • Un Ormografo ( varianti: omorafo, morfrago...: un NORMOGRAFO!!!)
  • La riga triangolare (Squadra, si dice squadra!) che si divide in triangolare lunga e in triangolare quadrata a seconda che sia quella a 30° o a 45°
  • La cocaina (però la nostra si stende con un pennello, serve per incollare e si chiama Coccoina!)
  • Un metro piccolo (il righello, anche se un metro dovrebbe misurare un metro)

Spese pazze

Un cliente mi chiede il prezzo di una penna Bic
" 30 centesimi"  gli rispondo io
Mi ribatte: " Ma non ne deve comprare mica una sola, le devo comprare all'ingrosso"
" Bene -  rispondo - mi dica che quantità le serve e cerco di farle il miglior prezzo"
" Due! "

Che professionalità!

Una volta un mio cliente si è recato dalla concorrenza per acquistare una matita e alla domanda "Mi dia una matita abbastanza dura" il mio collega ha preso una matita con due mani cercando di romperla "Si - rispose - mi sembra dura abbastanza!"

lunedì 9 gennaio 2012

Linguaggio forbito

Di solito vengono insieme in negozio, entrambi con la puzza sotto il naso, dandomi del lei.
Un giorno entra lui da solo e prontamente gli chiedo "E la moglie oggi non l'ha accompagnata?" al che mi risponde "No, è a casa col scagotto!"

Che intuito!

Sono le otto di sera.
Luci spente, io giubbotto addosso, casco in testa, borsa a tracolla, chiavi in mano mi sto avvicinando alla porta.
Entra un cliente e mi fa: "Ma è già chiuso?"



Il calendario

Alla richiesta: "Mi servirebbe un calendario da tavolo, quello più economico, ma che ci siano comunque tutti i mesi", sarebbe da rispondere "No signora, meno costa meno mesi ci mettono!"


E cosa farebbe?

Cliente: "E questa bambola che cosa farebbe?"
"Fa le espressioni come un bimbo vero, respira come un bimbo, mangia, fa la cacca, la pipì, gli si arrossa il sederino ..."
Cliente: "Solo?"
"E vabbè ...  il caffè devono ancora insegnarglielo a fare!

Non dirmi niente che va bene lo stesso!

Caro cliente
Mi fa piacere che tu voglia raccontarmi i fatti tuoi, però, se non mi fai un resoconto completo dei movimenti intestinali di tua moglie che ha l'influenza mi fa più piacere ancora!



Ma che allegria!

" Mi da un biglietto per lutto?"
Porgo il classico biglietto listato nero e il cliente mi fa " ... Più allegro, per favore ..."

domenica 8 gennaio 2012

Antipanico ?

Non so se la porta antipanico mantenga la promessa insita nel nome.
Da quando l'ho installata in negozio ho gettato nel terrore piú gente io che un terrorista islamico.
Gente che prova ad aprirla dalla parte dei cardini facendo una fatica immensa; persone che dopo aver spinto dalla parte sbagliata mi chiede se c'é un'altra uscita, bambini che chiamano per un aiuto...
Ma che cavolo di porta mi hanno messo!?!

Galanteria

Ogni negozio ha il suo cliente tipico.
Quello più caratteristico , che comunque divido con tutto il quartiere, e' un tale che crede di essere un ammiraglio (per me potrebbe anche credere di essere Napoleone, non mi cambierebbe nulla) che spesso e volentieri saluta col baciamano.
Non ci sarebbe niente di strano se almeno si ricordasse di mettere la dentiera!

C' é sempre un perché

Per chi non lo sapesse, la Montblanc é una delle piú prestigiose marche di penne da regalo, se non altro in quanto il suo prezzo, all'epoca, si aggirava sui 250 euro circa.
Un giorno venne in negozio un signore chiedendo una penna per fare bella figura e vedendo una Montblanc in vetrina me ne chiese il prezzo.
Quando lo seppe mi disse "Un mio collega ne aveva trovata una di uguale ma quando ha smesso di scrivere l'ha buttata via. D'altra parte se girano tante barzellette su di noi un perché ci sarà"
Incuriosita gli chiesi "Perché, che mestiere fa?"
"Carabiniere!"

sabato 7 gennaio 2012

Parcheggio abusivo

Sto servendo una signora quando, cercando un articolo, girando lo sguardo, mi ritrovo a fissare una bicicletta appoggiata ad uno scaffale.
"Di chi e' questa bici" - esclamo tra il sorpreso e l'incazzato
"Mia" - mi risponde candidamente una con tutina da ciclista e caschetto sottobraccio - "Non vorrai mica che la lascio fuori con quello che costa!"

Alito pestifero VS Fisico da urlo

Ragazzo super bellissimo che sei uscito adesso dal mio negozio ... ti consiglio vivamente di andare a comprare un pacchetto di mentine ... altrimenti non ti serviranno tutte le ore di palestra :-)

Poche idee ma confuse

- Vorrei una maglietta bianca, ma che non sia proprio bianca bianca.
- Che colore allora: crema, panna...
- No, no, bianca ma non proprio bianca
- ???

Il pacchetto regalo

La cliente, dopo aver cercato una mezz'ora buona un regalino molto economico per la nipotina di circa 6 anni decide per un giornalino e tutta fiera viene al banco esclamando "Ho trovato proprio quello che le piace, mi fai un pacchetto regalo, sai lei adora trovarsi i pacchetti da aprire. Le piace quasi più aprire i pacchetti che poi quello che trova dentro".
"Certo signora" -  rispondo io - "il pacchetto glielo faccio ma sui giornali glielo devo mettere in conto".
"Ah" - mi fa lei - "allora non farglielo che glielo do così, che è contenta lo stesso!"
Erano i trenta centesimi che facevano la differenza!

Senza parole

Ci possono essere giornate in cui non si ha voglia di parlare, può anche capitare, ma caro cliente che tutte le volte che entri in negozio mi metti un foglio in mano e mi indichi un numero con le dita della mano, potresti anche fare uno sforzo e dire a voce quante fotocopie ti servono!


        

Ricordi di tempi passati

E' stato molto faticoso vendere calcolatrici quando dalla lira si è passati agli euro. Se si vendeva una calcotrice normale, e non un convertitore, spesso ci si sentiva chiedere "Ma fa i calcoli anche in euro?".
Vai a spiegare tu che la matematica è nata molto tempo prima della lira!

Il cambio merce

Signora mia, a parte che le penne non le cambio a prescindere, ma non mi può chiedere di cambiare una penna comprata in un'altra cartoleria perchè a lei serve la punta fine (che io ho) e dall'altra parte le hanno dato invece la media (che io NON ho)!

Pubblicità convincente

Certo signora che ho il cavallino che ha visto in tv ma le assicuro che non vola. Anche se nella pubblicità lo vede volare l'unico modo perché possa farlo è che sua figlia lo lanci dalla finestra.

venerdì 6 gennaio 2012

Memoria...

Cara cliente...
apprezzo la fiducia che riponi nella mia memoria ma non puoi esordire dicendo "Dammi un'agenda come quella che mi hai dato l'anno scorso" senza portarmela come campione.
D'altronde non mi ricordo con cosa ho fatto colazione stamattina come puoi pretendere che mi venga in mente che agenda ti ho venduto un anno fa!

Fotocopie

Certo che faccio le fotocopie a colori, non significa pero' che il disegno in bianco e nero di tuo figlio si trasformi magicamente in un dipinto!

Raccolta punti

Ci fu un tempo in cui fare la raccolta punti era la cosa più semplice del mondo.
Bastava andare al supermercato al reparto desiderato e cominciare a strappare dagli involucri dei prodotti tutti i punti desiderati. Peccato poi che le confezioni diventassero invendibili e che il gestore del negozio subisse una perdita non indiffente.
Potevi comunque vantarti del set di tazzine guadagnato con tanta fedeltà!

Al supermercato

Come faccio a metterti in conto i due etti di prosciutto e i due panini che hai preso al banco dei salumi se, gironzolando tra gli scaffali, preso da un'irrefrenabile appetito, te li sei mangiati, lasciandone gli involucri dietro alle lattine di Coca Cola?

Per tua sfortuna mi sono venute in soccorso le telecamere così ho potuto metterti in conto anche le bevande!

Lavarsi, noooo!

Se tu facessi lo scaricatore, il facchino o qualsiasi altra attività che imponesse uno sforzo fisico estremo e se fossimo alla fine di una giornata lavorativa estiva particolarmente afosa potrei anche capire e comprendere il tuo afrore.
Ma fai il professore, siamo in pieno inverno e solo le otto di mattina.
Non hai scusanti se quando apri il cappotto per prendere il portafoglio ne esca lo stesso odore che potrebbe avere un sacchetto dell'umido in avanzata decomposizione!

La pipi'

Cara mamma ...
Per me puoi stare in negozio anche un paio d'ore a dare un'occhiata in giro per farti un'idea su ciò che ti serve, ma non lamentarti se poi tua figlia, che da quando sei entrata continua a dirti che le scappa, se la fa addosso!
Ed e' inutile che poi mi chiedi un pezzetto di carta che ci pensi tu a pulire, con il lago che ha fatto ne servirebbe un rotolone completo!

La sfilata

Capisco che acquistare uno zaino per la scuola talvolta sia una questione anche di moda ma la mamma che si mette lo zaino sulle spalle e si fa una passeggiata nel negozio per far vedere alla figlia come le sta addosso lo capisco un po' meno!

Cliente speciale

Cara cliente ...
Sei una tra le mie migliori clienti, compri sempre e spendi un sacco di soldi, ti innamori di tutto e non ti fai problemi ma, per piacere, non dirmi più: "Sono una cliente speciale, trattami bene", lo farei comunque!

Cliente fedele

Caro cliente ...
Sei un cliente fedele, vedo che un paio di volte al mese vieni costantemente e ti guardi per un'oretta o i biglietti d'auguri o il reparto fumetti.
E' ormai qualche mese che lo fai, impossibile non notarti, ma comprassi una volta!

Non hai niente da fare ???

Cara cliente ...
Quando entri in negozio non esordire con "Visto che non hai niente da fare..." solo perche' in quel momento non ci sono clienti e hai voglia di dare un'occhiata agli articoli in negozio.
Se tu hai una mezza giornata di tempo che non sai come sfruttare non e' detto che per me sia lo stesso. Se ti serve effettivamente qualcosa sono piu' che disponibile, ma se devi arrivare a sera...
Vai a farti un giro!

Il saluto

Caro cliente
Il saluto non e' un reato quindi, quando entri in negozio e ti senti dire "Buongiorno" magari potresti anche rispondere!

Il regalo (1)

Caro cliente...
Non intendo farti ulteriori sconti sul regalo che stai comprando, in fondo io non sono stata invitata e quindi non intendo partecipare alla spesa!

Il regalo

Caro cliente...
...se ti faccio lo sconto che mi chiedi perché devi fare un regalo e non hai voglia di spendere, lo metti anche il mio nome nel bigliettino degli auguri?

La penna

Caro cliente...
Perché mi chiedi se puoi eventualmente cambiare la penna che stai provando?
La stai provando proprio sull'avviso "LE PENNE NON SI CAMBIANO"

Gli slip

Caro cliente...
Sono abituata a vendere agli uomini biancheria intima femminile, sono un po' meno abituata a vederli entrare in camerino con la stessa biancheria ed ancor meno ad essere interpellata per sentirmi dire "Scusi signorina, come mi sta?"
A proposito...la biancheria intima va provata tenendo indossato il PROPRIO intimo!!!

Il Grana

Caro cliente ...
Per poterti mettere in conto il pezzo di formaggio Grana che hai preso devi toglierlo dalla tasca del cappotto, vale anche per l'altro pezzo che invece hai messo in quella interna.

Cara ragazzina...

...capisco che se mi chiedi se c'è un bagno è perché stai vivendo un momento di disagio ma non capisco che ti apparti in un angolo del negozio e che cominci a scoreggiare.
Il brutto è che non l'ho capito dal rumore O.o

Cara cliente ...

Certo che può sfogliare la rivista prima di acquistarla, le chiedo solo di non umettare il dito con la saliva per girare le pagine.

Il perchè di questo Blog

Da anni ormai mi trovo dietro al banco del mio negozio. I bambini che servivo più di vent'anni fa sono diventati uomini e donne, e non avete idea di quanto piacere mi faccia vederli tornare in negozio a distanza di anni per fare acquisti per i loro bimbi.
Ma tra tanti clienti che adoro e che mi fanno lavorare ogni giorno con entusiasmi rinnovati ce ne sono altri che, ahimè, mi fanno venire voglia di chiudere bottega e darmi all'ippica (attività nobile che tra l' altro non mi farebbe neanche male).
Quando si lavora a contatto con tanta gente ci si può trovare ad affrontare delle situazioni paradossali, ironiche, antipatiche, incresciose che può far piacere condividere anche per farsi quattro risate.
Con questo blog il mio intento è proprio quello di condividere, con chi avrà voglia di leggermi, le cose strane, antipatiche, piacevoli o divertenti che possono capitare in un qualsiasi negozio di una città di provincia, magari nella cartoleria sotto casa.

Cara cliente ...

Capisco che tu voglia spendere con oculatezza quell’ euro e cinquanta che ti sei prefissata, capisco che la scelta vada ponderata e che per far ciò devi sfogliare tutti i giornali presenti in negozio.

Ti chiedo solo che quando li hai guardati dal primo all’ultimo (e te li sei anche mezzi letti) tu li riponga, anche se non proprio al loro posto magari vicino, magari nei pressi, magari nello stesso scaffale, magari nello stesso reparto.

Non te lo chiedo per pignoleria, sia ben chiaro, ma solo per non dover cercare in mezzo negozio le riviste da riordinare.